Da Tel Aviv una rivoluzionaria app per smartphone

E’ italiano l’amministratore delegato di una delle più promettenti start-up nate in questi ultimi anni in quella che viene chiamata la piccola Silicon Valley mediorientale.

A Tel Aviv, infatti, è stata presentata Rescue, un’applicazione per smartphone innovativa e in grado di trasformare un telefonino in un dispositivo capace di rilevare urti e incidenti, di reagire autonomamente e chiedere soccorso con l’attivazione di contatti prestabiliti.

Fautore di questa app d’avanguardia è Ghigo Capasso, architetto e uomo d’affari di origini fiorentine, in passato pilota Alfa Romeo e campione italiano delle ruote coperte negli anni ’70.
E proprio lui ha dichiarato: “Rescue è di fatto una versione più intelligente (e rispettosa della privacy) di quella scatola nera che tutte le autovetture europee dovranno avere a bordo di qui a non molto. Ma e’ anche uno strumento di uso potenzialmente più largo: presentato come salvavita a disposizione di bikers, ciclisti, sciatori, escursionisti, pedoni, anziani o donne sole minacciate da pericoli“.

Ma come funziona questa applicazione? Tutto dipende da un algoritmo complesso e rivoluzionario, ideato da una squadra di fisici e matematici israeliani divenuti partner della start-up di Capasso. Il meccanismo, complesso ma preciso, permette all’applicazione di individuare i contraccolpi di possibili cadute o incidenti, reagire e attivarsi con l’invio di Sms e chiamate in vivavoce laddove nei casi in cui l’utente non sia in grado di muoversi, per un trauma o perché vittima di un’aggressione.

Insomma, si tratta di un dispositivo davvero in grado di cambiare la vita di chi lo utilizza e, per questo, ha destato da subito l’interesse in Italia, dove è già connesso ai sistemi di Samsung-Italia, Motorola-Italia e Vodafone, con i quali i responsabili del progetto hanno avviato contatti.

E sapere che il suo ideatore è italiano, ci rende molto orgogliosi.

Vera MORETTI