Le imprese che hanno deciso di fare rete saranno ampiamente ricompensate.
I dati resi noti dall’Agenzia delle Entrate, infatti, in relazione al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2011 alle imprese appartenenti a una delle reti d’impresa, parlano di un beneficio fiscale in misura non superiore all’86,5011 % del risparmio di imposta richiesto con il modello Reti.
La misura del beneficio, recita un provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate, dipende dal rapporto tra il totale delle risorse stanziate pari a 14 milioni di euro, per il 2012, e l’importo del risparmio d’imposta complessivamente richiesto al Fisco con il modello Reti che, al 23 maggio 2012, ha superato la quota di 16 milioni di euro.
L’agevolazione è prevista dall’articolo 42 del decreto legge 31 maggio 2010, n.78 che stabilisce, fino al periodo d’imposta 2012, la sospensione d’imposta della quota degli utili di esercizio destinata dalle imprese che aderiscono o sottoscrivono un contratto di rete al fondo patrimoniale per la realizzazione degli investimenti previsti dal programma comune di rete.
Il limite massimo della quota degli utili non può, in ogni caso, superare il limite di un milione di euro.
Vera MORETTI
Il Ministero della Salute spiega come conservare correttamente gli alimenti nel frigorifero: latte, carne e…
Lidl annuncia un nuovo Recruiting Day l’11 novembre 2025: una giornata di colloqui in presenza…
Costa solo 34,20 euro l’anno ma colpisce tutti i conti correnti attivi: è l’imposta di…
Arriva dal Giappone il Kakeibo, un metodo tradizionale che aiuta a risparmiare con carta e…
Poste Italiane apre una nuova tornata di assunzioni per novembre: centinaia di posti tra portalettere,…
Notizie per chi ha un mutuo a tasso variabile: la riunione di ottobre della Banca…