Categories: Bussola Fiscale

Il settore edilizia spera nel decreto sulla Crescita

Il settore dell’edilizia può ben sperare. A quanto pare, infatti, una parte del decreto sulla Crescita sarà dedicata proprio a questo comparto che, come sappiamo, sta attraversando un periodo di grave crisi.

Il provvedimento, messo a punto dal viceministro alle Infrastrutture Mario Ciaccia, prevede, tra le altre cose, i project bond, ovvero l’emissione e il collocamento di obbligazioni da parte dei concessionari e delle società di progetto per finanziarsi, sostenuti da un trattamento fiscale agevolato, equiparato ai titoli del debito pubblico.

L’Ance, associazione costruttori, ha chiesto a gran voce la revisione di alcuni aspetti chiave, riassunti in quattro punti fondamentali che rappresentano la svolta per il settore.

Vediamoli nel dettaglio:

  • Il ripristino dell’Iva sulle cessioni e sulle locazioni delle nuove costruzioni, effettuate oltre cinque anni dall’ultimazione dei lavori.
  • L’esenzione dell’Imu (la nuova Ici) sulle nuove costruzioni per un massimo di tre, più probabilmente cinque anni. Già questi due provvedimenti potrebbero avere ricadute per 3,5 miliardi e creare 17 mila nuovi posti di lavoro.
  • L’elevazione dal 36% al 50% delle detrazioni per interventi di ristrutturazione edilizia e l’innalzamento da 48 mila a 96 mila euro del limite di importo detraibile.
  • Riconduzione a regime delle detrazioni del 55% per interventi di riqualificazione energetica che attualmente vengono prorogati di anno in anno.

In totale, questi quattro provvedimenti dovrebbero creare, da soli, 25mila nuovi posti di lavoro.

Ma non è tutto, perché è previsto anche un Piano nazionale per le città con l’istituzione presso il ministero delle Infrastrutture di una specie di “stanza dei bottoni”, con il compito di selezionare gli interventi di riqualificazione e valorizzazione di aree urbane degradate, proposti direttamente dai Comuni.

Rimane al 40% il credito d’imposta sulle spese ammissibili sul costo del personale ma resta circoscritto alle assunzioni altamente qualificate che danno diritto a un beneficio fiscale del 100% con un credito d’imposta massimo di 300 mila euro e non più 600 mila.
La decisione che riguarda la pubblicità obbligatoria su Internet ha a che fare con la necessità di trasparenza nei rapporti economici tra Pubblica amministrazione, imprese e cittadini e riguarda, a partire da mille euro, sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari alle imprese oltre all’attribuzione di corrispettivi e compensi a persone, professionisti ed imprese per forniture, servizi, incarichi e consulenze.

Vera MORETTI

redazione1

Share
Published by
redazione1

Recent Posts

Usare il frigo in maniera perfetta | Il Ministero della Salute spiega dove mettere latte, carne e uova : la mensola che sbagliano quasi tutti

Il Ministero della Salute spiega come conservare correttamente gli alimenti nel frigorifero: latte, carne e…

5 ore ago

Lavoro subito, giornate di colloqui | Lidl apre le porte e fa tantissime assunzioni a novembre: il dettaglio che peserà al colloquio

Lidl annuncia un nuovo Recruiting Day l’11 novembre 2025: una giornata di colloqui in presenza…

11 ore ago

La tassa che non vedi ma paghi ogni anno | 34,20 € e sei costretto a pagare: è una riga piccola ma come pesa

Costa solo 34,20 euro l’anno ma colpisce tutti i conti correnti attivi: è l’imposta di…

1 giorno ago

Il quaderno dei conti giapponese | Kakeibo, il metodo semplice per risparmiare ogni mese: bastano carta e penna

Arriva dal Giappone il Kakeibo, un metodo tradizionale che aiuta a risparmiare con carta e…

1 giorno ago

Poste Italiane assume ora | portalettere, sportello e profili tecnici con assunzione immediata: ti candidi e sei a cavallo

Poste Italiane apre una nuova tornata di assunzioni per novembre: centinaia di posti tra portalettere,…

2 giorni ago

Mutui, clamorosa novità d’autunno | Riunione urgente a aumento improvviso dei tassi: lo ha deciso la BCE

Notizie per chi ha un mutuo a tasso variabile: la riunione di ottobre della Banca…

2 giorni ago