L’effetto sui prezzi al consumo sarebbe intorno agli 0,8 punti percentuali. Un peso in più per tutti i consumatori, specialmente per quelli più deboli: che fra inflazione e aumento dell’aliquota intermedia Iva (che interessa molti servizi e generi di largo consumo) sarebbero i più colpiti dall’intervento, con un’inevitabile contrazione della capacità di spesa per i prodotti essenziali. Una capacità di spesa già molto ridotta, come si è potuto notare chiaramente dagli ultimi saldi. Non c’è altra via che trasformare la Spending Review in una grande operazione strutturale di risparmio, per liberare risorse da usare per tagliare il carico fiscale sul lavoro. Sciagurati sarebbero, invece, ulteriori interventi sull’Iva, che eroderebbero ulteriormente i redditi dei cittadini e porterebbero alla chiusura delle imprese, con le ovvie conseguenze sociali e occupazionali.