La prima risale al 16 giugno in un negozio di abbigliamento Bertiolo, in provincia di Udine (città in cui tra l’altro abita con la famiglia), mentre la seconda è del 27 giugno a un supermercato di San Vito al Tagliamento (Pordenone), per un bottino che in totale ammonta a 750 euro. In entrambi i casi ha agito a volto coperto, nascosto da una mascherina antigas e un paio di occhiali da sole, con una pistola in pugno. Una volta arrestato nella sua abitazione, ha confessato tutto ai Carabinieri.