Quello che il Consiglio Nazionale Forense chiede, in sostanza, è che il governo nel predisporre il testo definitivo dello schema di delega escluda la rilevanza penale della condotta abusiva che sarebbe irragionevole posta la netta distinzione tra le conseguenze tributarie e quelle penali di un comportamento economico; chiarisca il concetto di “ragioni extrafiscali” che escludono la configurabilità della condotta abusiva; sopprima nella disciplina dell’onere della prova, il riferimento alla non rispondenza alla “logica di mercato” come criterio per sanzionare la pratica abusiva, criterio assurdamente legato a principi macroeconomici difficilmente prevedibili; provveda a sistemare organicamente le nuove disposizione sull’abuso del diritto con quelle esistenti in materia di elusione, frode fiscale, simulazione e interposizione, in modo da garantirne la distinzione e evitare dannose sovrapposizioni.
Quanto alla giustizia tributaria, l’avvocatura chiede un investimento specifico sulla terzietà del giudice tributario, con il passaggio delle commissioni tributarie dal ministero dell’economia quello della giustizia e la professionalizzazione dei giudici tributari, che dovrebbero svolgere a tempo pieno la funzione. “ Con il seminario si è inteso sollecitare il legislatore ad intervenire sul alcune criticità, evidenziando fin da ora quali sono i punti della delega emananda capaci di dar vita a un corpo di norme aderente ai principi costituzionali, nell’interesse della intera collettività”, ha dichiarato il coordinatore della commissione per le questioni tributarie Antonio Damascelli, che non ha mancato di evidenziare quali sono le previsioni che già adesso vanno nel senso di una maggiore tutela del contribuente.
“Sono previsioni condivisibili quella che impone all’amministrazione finanziaria di indicare a pena di nullità negli avvisi di accertamento la condotta abusiva contestata e quelle tese a salvaguardare il contraddittorio e il diritto di difesa del contribuente, scelta di civiltà giuridica”. Al convegno hanno preso parte Daniela Gobbi, presidente del Consiglio di presidenza della giustizia tributaria, Maurizio Leo, presidente della Commissione parlamentare sull’Anagrafe tributaria, Fabrizia Lapecorella, direttore generale del Dipartimento delle finanze del ministero dell’economia.
Disponibile il software per l'adesione al concordato preventivo biennale. Tutte le novità 2025-2026 per i…
Bonus Assunzioni 2025 per permettere alle imprese di trovare la giusta soluzione per assumere personale…
Il decreto bollette è stato convertito in legge, ecco tutte le novità rilevanti per i…
E' online la dichiarazione dei redditi precompilata 2025. I contribuenti possono accedere e verificare la…
Artigiani e commercianti arriva la riduzione contributiva per chi avvia un'attività autonoma. Ecco tutti i…
L'Agenzia delle Entrate fornisce le istruzioni operative per la revoca e l'adesione al concordato preventivo…