Con tale estensione, operativa a partire dal 19 settembre 2012, prosegue la sperimentazione, già avviata il 29 dicembre 2010, presso gli Uffici provinciali di Bologna, Firenze, Lecce e Palermo e continuata con positivi risultati, dal 29 settembre 2011, anche presso gli Uffici provinciali di Milano, Napoli, Roma e Torino.
A seguito di questo nuovo provvedimento, ai primi otto Uffici provinciali già attivati se ne aggiungono quindi altri 91 (sono esclusi Trento, Bolzano, Trieste e Gorizia ove vige il sistema tavolare). Tutti i notai italiani potranno dunque trasmettere per via telematica gli atti notarili a tutti i 138 reparti Servizi di pubblicità immobiliare, ampliando fortemente l’ambito di applicazione di questa importante innovazione.
Nel dettaglio, la trasmissione telematica riguarda la copia autenticata di un atto notarile predisposta per intero con strumenti informatici e con l’uso della firma digitale. Per ogni nota trasmessa, l’Agenzia del Territorio restituisce, sempre in via telematica, un certificato di eseguita formalità provvisto anch’esso di firma digitale. Nel caso di irregolare funzionamento del servizio telematico, l’Agenzia assicura comunque l’eseguibilità degli adempimenti, tramite presentazione di copia conforme e cartacea dell’atto notarile, nonché la restituzione del certificato di eseguita formalità.
Con l’estensione della trasmissione telematica degli atti notarili a tutti gli Uffici provinciali, l’Agenzia del Territorio e il Consiglio nazionale del Notariato portano avanti il progetto di semplificazione dei procedimenti amministrativi, attraverso l’uso dei mezzi informatici, già avviato negli anni precedenti, rafforzando in tal modo anche la collaborazione a favore dell’utenza.
“L’Agenzia del Territorio – ha commentato Gabriella Alemanno – ha raggiunto in tempi brevi un altro importante obiettivo. L’estensione ai notai che operano su tutto il territorio nazionale della facoltà di trasmettere il ‘titolo’ per via telematica rappresenta un’ulteriore semplificazione delle procedure amministrative nel comparto immobiliare a vantaggio del sistema Paese”.
“Siamo molto soddisfatti di questo importante provvedimento – ha dichiarato Giancarlo Laurini, presidente del Consiglio nazionale del Notariato – che, grazie alla collaborazione con l’Agenzia del Territorio e il ministero della Giustizia e agli investimenti tecnologici del Notariato (circa 18 milioni di euro in 12 anni), consentirà il completamento del processo di informatizzazione delle procedure di registrazione e trascrizione degli atti pubblici nei registri immobiliari e al Catasto, portando immediati vantaggi ai cittadini e al sistema economico nazionale”.
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