Dopo le vacanze (per chi le ha fatte) di agosto, ormai negozi e aziende riaprono i battenti ma, tra coloro che erano “chiusi per ferie”, ci sono anche imprese che non riapriranno.
E non si tratta di un prolungamento voluto ma, piuttosto, forzato.
Il periodo difficile, infatti, non ha portato alcuna ripresa e molti lavoratori autonomi si sono visti costretti a porre fine alla propria attività.
Marco Venturi, presidente di Confesercenti, oltre a chiedere a gran voce “una serie di interventi che consenta la ripresa”, chiede un intervento del Governo per alleggerire la pressione fiscale e l’Iva.
Le soluzioni che Venturi propone riguardano la spesa pubblica e gli sprechi, ma soprattutto la necessità di razionalizzare il sistema istituzionale “intervenendo su province, comunità montane e micro-comuni che vanno accorpati. Servono risparmi e maggiore efficienza“. E le cifre ottenute in questo modo andrebbero investite per lo sviluppo.
Per quanto riguarda i prezzi praticati dalle imprese, aumentano “se aumentano i prezzi di tutti i servizi. C’è un meccanismo infernale che dobbiamo interrompere. E’ inevitabile che le famiglie stringano la cinghia e spendano di meno, ma se spendono di meno poi le imprese chiudono. Dobbiamo cambiare questa tendenza“.
Vera MORETTI
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