di Davide PASSONI
In Italia, si sa, le cose semplici non piacciono. A nessun livello. Ecco perché, forse, è stato un boomerang affibiare alla nuova “Srl con 1 euro” l’aggettivo “semplificata”. Fatto sta che questa nuova forma societaria, che a noi di Infoiva aveva incuriosito molto una volta che era stata lanciata, pare non convincere.
Ci aveva incuriosito, dicevamo… Infatti, il focus della settimana appena trascorsa è stato proprio sulla Srls. E perché non convince? Se da un lato le camere di commercio la vedono come uno strumento utile per favorire l’imprenditoria giovanile (anche se già ne esistono altri, forse più efficaci), sono invece molto forti le perplessità dei commercialisti, docenti universitari, notai, consulenti del lavoro e altre categorie professionali. Il limite che un po’ tutti ci vedono? Va bene la costituzione della società, ma poi come fare affinché resti in piedi e abbia il credito necessario per poter operare?
Eppure non sono poche le persone che l’hanno aperta. Ecco perché non poteva mancare la voce di chi ha fondato la prima Srls a Milano.
Leggi l’intervista a Renato Mattioni, Segretario generale della Camera di commercio di Monza e Brianza
Leggi l’intervista a Maria Loreta Raso, dirigente dell’Area Anagrafe economica della Camera di Commercio di Torino
Leggi l’intervista ad Ahmad Choulak, fondatore della prima Srl semplificata del territorio milanese
Leggi l’intervista a Lorella Villa, commercialista milanese
Hai usufruito della Naspi? Bene, ora devi restituire i soldi | Per queste persone il…
Allarme Legge 104: da oggi ti possono spiare | Se dici una bugia scatta il…
Elettrodomestici vecchi, questo non va mai buttato: "Contiene quantità di oro" | Se riesci ad…
"Sono durate da Natale a Santo Stefano": bici elettriche, la loro era è già finita…
Lavori in smart working? I buoni pasto ti spettano a prescindere | Ultim'ora: tutti i…
Auto usate, ecco le più affidabili: questi modelli sono una garanzia | Non ti daranno…