L’ulteriore rincaro dei carburanti che ci si aspettava, in vista dell’inizio di una nuova settimana, non si è verificato.
Dopo le poco incoraggianti premesse di qualche giorno fa, infatti, le quotazioni internazionali, in particolare della benzina, che ha registrato un brusco calo (-41,50 $/ton), hanno permesso di contenere i prezzi.
A gonfiare i listini sono state, nel fine settimana, solo Esso, +1 centesimo sul diesel, e Tamoil, +0,8 centesimi su verde e gasolio.
I “picchi” sono a 1,979 per la benzina, 1,842 per il diesel e a 0,872  euro/litro per il gpl.
Le medie nazionali, invece, sono rispettivamente a 1,911, 1,805 e 0,843 euro/litro.
A livello Paese, e sempre considerando la modalità servito, il prezzo medio praticato per la benzina va oggi dall’1,894 euro/litro di Eni all’1,911 di Tamoil (no-logo a 1,794).
Per il diesel si passa dall’1,795 euro/litro ancora di Eni all’1,805 di IP e Tamoil (no-logo ora a 1,704).
Il gpl infine e’ tra 0,820 euro/litro di Esso e 0,843 di TotalErg (no-logo a 0,806).
Vera MORETTI
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