Conto Termico: in arrivo incentivi per le energie rinnovabili

Il ministro dello Sviluppo Economico Corrado Passera ha presentato il Conto Termico, ovvero il nuovo decreto per le Energie Rinnovabili.

Tra le novità previste, quella maggiormente degna di nota riguarda una serie di incentivi, par a 900 milioni di euro totali, relativi al solare termico, che verranno erogati sottoforma di contributo del 40% sul costo dell’investimento.

Gli incentivi si dividono in due categorie:

  • Rinnovabili termiche: solare termico, caldaie a biomassa, pompe di calore geotermiche e scalda acqua a pompa di calore (privati e PA).
  • Interventi di efficienza energetica: isolamento, serramenti e sostituzione impianti di riscaldamento con caldaie a condensazione (solo per la PA): contributo del 40%.

L’obiettivo è quello di promuovere l’efficienza energetica a famiglie e piccole imprese, poiché si tratta di impianti con potenza massima di 500 Kw destinati a servire strutture di massimo 700 mq di superficie: fino a 35 kW l’incentivo sarà erogato in 2 anni; oltre 35 kW il contributo sarà spalmato su 5 anni.

Anche in questo caso occorre fare una diversificazione:

  • Per il solare termico l’incentivo è pari a 170 euro/mq installato sotto ai 50 mq di superficie ; 55 euro/mq per impianti oltre i 50 mq di superficie; 255 – 83 euro/mq per impianti anche di raffrescamento.
  • Per pompe e caldaie, rispetto alla precedente bozza, spariscono le classi di taglia a beneficio di un sistema di calcolo incentivi basato sulla quantità di energia prodotta (stimata). Si terranno in considerazione anche zona climatica ed emissioni.

Esclusi dai contributi statali sono le caldaie e le stufe a biomassa, a meno che non vadano a sostituire impianti a carbone o gasolio. Restano fuori anche gli impianti installati in ottemperanza all’obbligo di efficienza per edifici nuovi o ristrutturati.

La decisione di erogare incentivi che riguardano il solare termico è stata accolta con entusiasmo anche dalla Cisl, tanto che il suo segretario confederale, Fulvio Giacomassi, li ha definiti “un passo avanti concreto e positivo nel collocare le politiche ambientali in una nuova dimensione di opportunità di sviluppo e crescita economica e sociale”.

E tale affermazione è confermata anche dalla finalità del Conto Termico, che vuole promuovere la produzione di energia rinnovabile termica, dando al contempo nuovo impulso ai settori manifatturiero e delle costruzioni.

Vera MORETTI

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