Hanno votato all’unanimità, alla Commissione Finanze del Senato, per eliminare le cartelle “pazze” di Equitalia: il Ddl Cartelle Esattoriali è quindi passato indenne e si appresta ad essere varato in Aula in Senato.
I contribuenti, dunque, quando questa legge diverrà ufficiale, avranno una possibilità in più di combattere, e vincere, contro le richieste erronee del Fisco. Questo perché il Ddl prevede che, in caso di ricezione di cartelle esattoriali prive di informazioni fondamentali, si possa prestare ricorso entro 90 giorni.
L’Ente creditore avrà, a sua volta, 60 giorni di tempo per rispondere e, quando questo tempo sarà esaurito senza aver ricevuto risposta, la cartella esattoriale potrà essere ritenuta nulla.
Obiettivo di questo nuovo decreto legge è quello di rendere il Fisco più vicino ai contribuenti, rendendolo più semplice e preciso.
Ma il provvedimento non deve essere ritenuto facile da “aggirare” perché, al contrario, sono previste pesanti sanzioni per gli eventuali evasori, di importo variabile dal “cento al duecento per cento dell’ammontare delle somme dovute”.
Vera MORETTI
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