L’industria lattiero-casearia sempre più in mano alle pmi

E’ stata presentata a CremonaFiere dal Consiglio per la Ricerca e la sperimentazione in Agricoltura una ricerca sullo stato dell’industria lattiero-casearia.

Ciò che è emerso, oltre ad una situazione di criticità, è anche il positivo ruolo, determinante, delle piccole e medie imprese, forse più consistente rispetto ad altri ambiti.

Nel settore, infatti, le aziende di grandi dimensioni occupano solo il 30%, mentre il rimanente 70% è appannaggio delle pmi, le quali, per supplire all’impossibilità di imporsi sul mercato con la quantità, puntano sulla qualità.
Oltre alle DOP, stanno prendendo piede i prodotti bio ma anche il confezionamento innovativo, anche se ciò non basta per contrastare la crisi, che ha reso le piccole e medie imprese più deboli, aggravate anche dall’aumentato cuneo fiscale.

Un altro punto su cui intervenire è sicuramente quello della concorrenza all’estero: per essere competitivi, occorre modernizzare e potenziare i sistemi di lavoro.
A tale proposito, viene sottolineata l’importanza del rispetto delle leggi europee che riguardano la sicurezza del prodotto, ma anche della filiera e del processo di produzione, nonché dei lavoratori e dei consumatori.

La standardizzazione dei prodotti, inoltre, è indicata come mezzo per ottenere risultati omogenei ed uniformi, capaci di soddisfare le richieste e le aspettative dei consumatori.

Tiziana Cattaneo, che ha redatto questa indagine, ha inoltre specificato cosa è necessario fare: “Fornire ai piccoli e medi produttori, alle fattorie didattiche, agli agriturismi e ai consorzi di piccoli produttori impianti che offrano forti garanzie di qualità. Parallelamente, si sta provando l’impiego di energie alternative o di recupero parziale dei reflui dell’industria casearia, così da assicurare ai produttori prospettive di valore aggiunto o di diminuzione dei costi. Il progetto sulla miniaturizzazione e semplificazione che riguarda il lattiero caseario si concluderà nel marzo del 2013, con un appuntamento ad hoc organizzato presso la ‘Fondazione Bolognini’ a Sant’Angelo Lodigiano: in quella sede verranno presentati i prototipi degli impianti progettati e ne verrà illustrato il funzionamento“.

Vera MORETTI