Sono molti i lavoratori non comunitari che si trovano nel nostro Pese con un permesso di soggiorno per studio, tirocinio e/o formazione professionale.
Si tratta, nel dettaglio, di 13.850 lavoratori extracomunitari, che ora potranno convertire tale permesso in permesso di soggiorno per lavoro subordinato.
Nello specifico, 2.000 unità sono riservate al lavoro autonomo per cittadini stranieri residenti all’estero, che rientrino dunque nelle categorie di liberi professionisti, imprenditori o lavoratori ad alta qualificazione professionale.
Altre 11.000 unità, invece, sono ripartite tra chi ha un permesso di soggiorno per lavoro stagionale, per studio, tirocinio e/o formazione professionale, che sarà convertito rispettivamente in permesso di soggiorno per lavoro subordinato non stagionale, e in permesso di soggiorno per lavoro.
Le restanti 750 unità sono riservate ai permessi di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo rilasciato da altro Stato membro dell’Unione europea, da convertire in permesso di soggiorno per lavoro autonomo.
Per presentare le domande, ed ottenere la conversione, occorre collegarsi al servizio messo a disposizione online dal Ministero dell’Interno, Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione.
Vera MORETTI
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