Categories: Mondo impresa

“Made in”, bene da tutelare

Le rappresentanze delle eccellenze italiane si ribellano alle decisioni europee in materia di tutela dei brand nazionali. Tocca a Federorafi aprire le danze, a nome e per conto di un settore che è riconosciuto da sempre tra le eccellenze del made in Italy.

La decisione della Commissione Ue di togliere il dossier ‘Made in…’ dall’agenda 2013 ci lascia senza parole e rappresenta uno schiaffo alle imprese manifatturiere e ai cittadini – afferma Licia Mattioli, presidente di Confindustria Federorafi. Il settore orafo, colonna portante del made in Italy nel mondo con oltre il 70% di prodotto esportato, è da tempo ‘sotto attacco’ da parte dei principali Paesi competitor, in particolare asiatici, che sono sempre più aggressivi anche sul mercato domestico. La decisione del Commissario De Gucht, motivata dal pericolo che la proposta di regolamentazione potesse risultare in contrasto con il quadro giuridico dell’Organizzazione Mondiale del Commercio, è incomprensibile se teniamo presente che in altre aree del mondo, come gli Usa, la Cina e il Giappone, sono da tempo in vigore regole simili che non ci risultano siano state mai messe in discussione dalla WTO“.

Le fanno eco i principali distretti orafi-gioiellieri-argentieri attraverso i loro massimi rappresentanti: Ivana Ciabatti, Presidente della Sezione Orafi di Confindustria Arezzo, Francesco Barberis, Presidente Associazione Orafa Valenzana, Giuseppe Corrado, Presidente della Sezione di Confindustria Vicenza, Romano Sagni, presidente dell’Associazione Argentieri.

Bene ha fatto – conclude Mattioliil Ministro Passera nell’inviare alla Commissione la ferma protesta dell’Italia per la decisione presa e speriamo di avere un primo riscontro nel Consiglio UE del 29 p.v. dedicato al commercio. Auspichiamo un ripensamento o la presentazione di una proposta su nuove basi giuridiche e, soprattutto, un maggiore sostegno anche dagli altri Paesi dell’Unione Europea. In questa direzione non mancherà certamente il supporto delle forze di impresa agli Europarlamentari e all’Esecutivo per una soluzione positiva ed in tempi brevi che rimetta al centro dell’attenzione il rispetto nei confronti del consumatore e la tutela delle imprese“.

Redazione

Recent Posts

Usare il frigo in maniera perfetta | Il Ministero della Salute spiega dove mettere latte, carne e uova : la mensola che sbagliano quasi tutti

Il Ministero della Salute spiega come conservare correttamente gli alimenti nel frigorifero: latte, carne e…

3 ore ago

Lavoro subito, giornate di colloqui | Lidl apre le porte e fa tantissime assunzioni a novembre: il dettaglio che peserà al colloquio

Lidl annuncia un nuovo Recruiting Day l’11 novembre 2025: una giornata di colloqui in presenza…

9 ore ago

La tassa che non vedi ma paghi ogni anno | 34,20 € e sei costretto a pagare: è una riga piccola ma come pesa

Costa solo 34,20 euro l’anno ma colpisce tutti i conti correnti attivi: è l’imposta di…

1 giorno ago

Il quaderno dei conti giapponese | Kakeibo, il metodo semplice per risparmiare ogni mese: bastano carta e penna

Arriva dal Giappone il Kakeibo, un metodo tradizionale che aiuta a risparmiare con carta e…

1 giorno ago

Poste Italiane assume ora | portalettere, sportello e profili tecnici con assunzione immediata: ti candidi e sei a cavallo

Poste Italiane apre una nuova tornata di assunzioni per novembre: centinaia di posti tra portalettere,…

2 giorni ago

Mutui, clamorosa novità d’autunno | Riunione urgente a aumento improvviso dei tassi: lo ha deciso la BCE

Notizie per chi ha un mutuo a tasso variabile: la riunione di ottobre della Banca…

2 giorni ago