L’Inps ha pensato bene di diffondere una Circolare con alcuni chiarimenti riguardanti la tenuta del libro unico anche per i collaboratori, in base all’accordo di collaborazione operativa Inps-Tributaristi iscritti alle Associazioni INT, ANCOT, ANCIT, LAPET, LAIT.
Ciò significa che l’operatività per i tributaristi è limitata agli adempimenti che riguardano i lavoratori autonomi e le imprese.
Riccardo Alemanno, presidente dell’Istituto Nazionale Tributaristi, ha espresso la sua soddisfazione al riguardo, poiché la circolare chiarisce ciò che l’INT ha sempre sostenuto, ovvero che l’accordo “era ed è limitato agli adempimenti relativi al lavoro autonomo con netta preclusione per ciò che concerne la consulenza del lavoro e la tenuta del libro unico”.
Ciò che Alemanno ora si augura è che la diatriba sorta con i consulenti del lavoro si spenga, così com’era cominciata, soprattutto pensando al bene delle aziende, che meritano di essere assistite da enti che abbiano interessi comuni e stesse finalità, quali, ad esempio “la riforma fiscale e la semplificazione degli adempimenti, ne guadagnerebbero i contribuenti ed anche i nostri rappresentati”.
Vera MORETTI
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