Ecco le novità del Decreto salva-infrazioni

Tante le novità contenute nella bozza del Decreto salva-infrazioni da presentare a Bruxelles.
Il ddl contiene 37 articoli e permetterebbe di “chiudere 21 procedure d’infrazione e 10 Casi Eu pilot”, come si legge dalla presentazione.

Inoltre, “si darebbe attuazione a 2 decisioni della Commissione europea per le quali i termini dalla stessa dati sono già scaduti, si recepisce una direttiva di imminente scadenza, si recepisce una direttiva già scaduta e si evita l’avvio diretto di due procedure di infrazione”.

Tra i provvedimenti, come previsto, c’è una diminuzione delle sanzioni, considerate da Bruxelles troppo aspre, ma anche la fattura elettronica e il congedo parentale.

Vediamo nel dettaglio le novità più salienti:

  • Congedo parentale ad ore: Arriva il congedo parentale anche su base oraria. I genitori avrebbero la possibilità, anziché di assentarsi del tutto, di diminuire l’orario e di avere così un periodo di congedo proporzionalmente più lungo.
  • Sanzioni Fisco per fondi a estero: Taglio alle sanzioni sulla violazione degli obblighi di dichiarazione delle attività estere. Per quanto riguarda le violazioni sul quadro Rw si potrà applicare “la sanzione amministrativa pecuniaria dal 3 al 15% dell’ammontare degli importi non dichiarati“. Per gli intermediari che non segnalano operazioni estere la sanzione va dal 10 al 25%.
  • Money transfer: Vengono inseriti tra gli enti che devono monitorare tutte le operazioni di valore pari o superiore ai 15.000 euro.
  • Fattura elettronica semplificata: LA fattura digitale avrà valore “in merito all’autenticità dell’originale, all’integrità del contenuto e alla leggibilità della fattura“. Sulla conservazione si stabilisce che “le fatture create in formato elettronico e quello cartaceo devono esser conservate in modalità elettronica“. Arriva poi la fattura semplificata per gli importi sotto i 100 euro.
  • Viaggi tutto compreso: Maggiore tutela per chi sceglie questo tipo di viaggi, poiché raddoppia dal 2 al 4% la quota dell’ammontare del premio delle polizze di assicurazione obbligatoria come fonte di alimentazione del Fondo nazionale di garanzia che è tenuto ad intervenire quando i tour operator falliscono. Il Fondo dovrebbe coprire il prezzo versato dal consumatore e il suo rimpatrio nel caso di problemi nel viaggio.
  • Ritoccata imposta aerei: Viene estesa anche agli aerei non immatricolati nel registro tenuto dall’Enac la cui permanenza in Italia si protragga per una durata anche non continuativa superiore a 6 mesi nell’arco di 12 mesi.

Il decreto, inoltre, prevede provvedimenti anche per quanto riguarda le galline ovaiole e la gestione dei rifiuti tra le Regioni, ma anche il problema dello smaltimento dei grandi elettrodomestici, della sicurezza ferroviaria e dei sistemi di telepedaggio.

Vera MORETTI