La Seconda Guerra Mondiale riemerge dal Lago di Garda

 

Un’immersione nella acque gelide del Lago di Garda e un salto indietro nella storia di oltre 60 anni. E’ quello che è successo ai volontari del Garda con sede a Salò, che, a largo di Torbole, hanno rinvenuto sul fondale del lago a 276 metri di profondità il relitto di mezzo militare americano inabissatosi durante la Seconda guerra mondiale.

Un pezzo di storia che racconta la tragedia consumatasi nella notte tra il 29 e 30 aprile del 1945 sulle sponde del Lago di Garda, nella quale persero la vita 24 soldati tra i 18 ed i 25 anni della decima Divisione di Montagna di stanza in Italia. Il relitto ritrovato è infatti quello del Dukw, l’autocarro anfibio da 2 tonnellate, soprannominato ‘anatra’, che serviva per trasportare rifornimenti e munizioni al reparto dell’esercito americano stanziato a Torbole, in provincia di Trento, sulla punta Nord del lago di Garda.

Quella notte dell’aprile del 1945 il vento che soffiava troppo forte fece ribaltare che caduto in acqua, si inabissò in pochi istanti. L’unico superstite fu il caporale Thomas Hough, perchè riuscì ad aggrapparsi ad un pezzo del mezzo anfibio e a raggiungere a nuoto la riva. Anche il lago di Garda ha il suo piccolo Titanic.