Passeggiata con il morto a Treviso

 

Una bara, contenente un feretro, è stata rinvenuta lungo la strada che conduce al cimitero di Crocetta del Montello, in provincia di Treviso, da un passante. L’uomo, durante la sua consueta passeggiata mattutina, ha notato uno strano ‘suppellettile’ appoggiato al muro della parete del perimetro del camposanto.

Incuriosito, si è avvicinato per capire di che cosa si trattasse, quando all’improvviso è sopraggiunta la macabra scoperta: si trattata di una bara, logorata dal tempo e in pessimo stato di conservazione, all’interno della quale si intravedeva un abito nero da uomo e alcuni resti di ossa, in particolare di una clavicola e di una scapola, come ha stabilito poi la perizia medica.

Il passante ha subito dato l’allarme ai custodi del campo santo e in pochi minuti i carabinieri di Montebelluna e il necroforo sono accorsi sul posto: una prima indagine ha escluso che si possa trattare di una bara trafugata dal cimitero, in quanto ‘nessuno manca all’appello’, mentre l’indagine autoptica sui resti rinvenuti avrebbe collocato la morte dell’uomo, e quindi la sua sepoltura, ai primi anni ’60. Quando si dice ‘weekend (oops passeggiata!) con il morto’.