Nonostante il cambio di rotta dei prezzi internazionali dei prodotti raffinati, che quindi, dopo quattro giorni consecutivi di calo, avevano ricominciato a salire, il fine settimana, e la riapertura di questa mattina, sono stati caratterizzati da prezzi stabili, se non ancora in leggero calo.
A fare da apripista, ancora una volta è stata Eni, benchè venerdì la benzina abbia chiuso a 552 euro per mille litri (+11)e il diesel a 610 euro per mille litri (+3).
Il ribasso ha interessato anche le medie nazionali, che questa mattina segnalano, sempre in modalità servito, la benzina a 1,794 euro/litro (-0,4 centesimi) e il diesel a 1,755 euro/litro (-0,4 centesimi).
I carburanti gassosi sono stabili: Gpl a 0,864 euro/litro e metano a 0,990.
Dopo la compagnia del cane a sei zampe, a metter mano ai listini, per difetto, sono stati IP, Q8 e TotalErg, che hanno ridotto la benzina di 1 centesimo e di 1,5 centesimi il diesel.
Vera MORETTI
Le estetiste sono diventate illegali, equiparate agli spacciatori. Da oggi in poi guai anche a…
Le pensioni del defunto ex premier tornano in auge: scopri tutto quello che ti spetta…
Veramente si parla di coprifuoco estivo 2025 dalle 21? Facciamo chiarezza in merito. L'estate è…
Una brutta notizia per milioni di consumatori: il marchio di supermercati più conosciuto nel nostro…
L'educazione alimentare è un percorso di inesauribile apprendimento. È fondamentale in tal senso utilizzare correttamente…
Luce e gas non sono mai stati così tanto amici e alleati del bilancio familiare.…