Lunga barba bianca e cappello rosso, talvolta si aggirava persino in compagnia dell’amata/odiata Befana: un Babbo Natale in piena regola che ogni giorno a Treviso e nell’hinterland peregrinava di casa in casa per chiedere soldi da destinarsi a fantomatiche associazioni di volontariato.
Solo che poi il Santa Claus in salsa trevigiana i soldi li metteva sul suo conto e non nella slitta del volontariato. A scoprire il giro d’affari natalizi del finto (anzi dei finti) Babbo Natale è stata una ragazza di Treviso che, dopo aver visto l’anziano padre aprire la porta di casa a un Babbo Natale e consegnarli 50 euro da destinare ai bambini poveri, non ha creduto alla favola della slitta e dei doni che arrivano sotto l’albero.
Allertato il 113, gli agenti giunti per il riconoscimento hanno individuato sotto barba e cappello un uomo di 40 anni disoccupato, residente a Paese, che è stato immediatamente denunciato per truffa. E in questo caso pare che gli agenti abbiano proprio fatto tombola: tra Canizzano e Quinto di Treviso negli ultimi giorni era già segnalata la presenza di un trio, composto da Babbo Natale, aiutante (un elfo?) e Befana, che con le stesse modalità scampanellavano di casa in casa per chiedere una donazione.
E’ vero che a Natale siamo tutti più buoni però l’esperienza insegna che è meglio non credere alle favole. Quelle lasciamole ai bambini.
Le estetiste sono diventate illegali, equiparate agli spacciatori. Da oggi in poi guai anche a…
Le pensioni del defunto ex premier tornano in auge: scopri tutto quello che ti spetta…
Veramente si parla di coprifuoco estivo 2025 dalle 21? Facciamo chiarezza in merito. L'estate è…
Una brutta notizia per milioni di consumatori: il marchio di supermercati più conosciuto nel nostro…
L'educazione alimentare è un percorso di inesauribile apprendimento. È fondamentale in tal senso utilizzare correttamente…
Luce e gas non sono mai stati così tanto amici e alleati del bilancio familiare.…