Il 7 dicembre sono entrati in vigore i nuovi requisiti e criteri di ammissione al Fondo di Garanzia per le pmi.
Ciò che balza all’occhio è l’introduzione di criteri più precisi per definire le operazioni che hanno diritto alla copertura del Fondo pmi, le procedure di valutazione e le regole per l’istruttoria, nonché nuovi tetti per garanzie e contro-garanzie.
Gli interventi sono stati estesi in base a criteri che non riguardano più solo le caratteristiche dell’azienda e la sua collocazione territoriale, ma anche le singole operazioni e il relativo grado di rischiosità.
Le operazioni ammissibili alla garanzia sono le operazioni finanziarie direttamente finalizzate all’attività d’impresa, secondo modalità e criteri specifici in relazione ad alcune tipologie:
Ma esistono altre operazioni finanziarie comprese, come quelle finalizzate al pagamento dei fornitori o delle spese per il personale, ma anche del consolidamento delle passività a breve termine accordate da un soggetto finanziatore diverso oppure appartenente ad un diverso gruppo bancario rispetto a quello che ha erogato i prestiti oggetto di consolidamento.
Altre ancora sono le operazioni di rinegoziazione dei debiti a medio/lungo termine, a cui sia connessa una nuova delibera di concessione del soggetto richiedente ed una nuova erogazione, operazioni di fideiussione strettamente collegate all’attività caratteristica dell’impresa e aventi ad oggetto un obbligo di pagamento del soggetto beneficiario finale, operazioni a fronte di investimento, prestiti partecipativi, finanziamenti a medio lungo termine.
Sono invece sempre escluse le operazioni finanziarie che non abbiano una durata o una scadenza stabilita e certa e le operazioni finanziarie a favore di attività connesse all’esportazione.
Le regole cambiano per le imprese dell’autotrasporto: le operazioni a favore delle imprese del settore sono ammissibili alla garanzia del Fondo a valere sulle risorse della Sezione speciale per l’autotrasporto. Non sono ammissibili le operazioni a fronte di investimenti che comprendano mezzi e attrezzature di trasporto.
Nel caso di operazioni a favore di soggetti beneficiari finali con sede legale e/o operativa nelle Regioni dell’Obiettivo Convergenza e conformi alle Linee Guida comunicate dal Gestore – MCC (Mediocredito Centrale), la Riserva PON (programma operativo nazionale ricerca e competitività) e la Riserva POIn (programma operativo interregionale energie rinnovabili e risparmio energetico) e relative sottoriserve sono utilizzate in via prioritaria. Queste operazioni devono sempre rispettare i criteri di ammissibilità previsti dalle Linee Guida del Gestore – MCC.
Per le operazioni relative alle imprese femminili e alle imprese colpite dagli eventi sismici del maggio 2012 la Garanzia diretta è concessa con priorità d’istruttoria e delibera su tutti gli altri interventi.
La garanzia diretta è concessa in regime di de minimis per le seguenti operazioni:
Altre operazioni finanziarie, sempre con esclusione di prestiti partecipativi e finanziamenti a medio-lungo termine.
La garanzia arriva fino all’80% per tutti i soggetti previsti dal primo decreto e anche per soggetti beneficiari di operazioni a valere sulla Riserva PON e POIn Energia e relative sotto-riserve e imprese colpite dagli eventi sismici del maggio 2012.
La copertura massima non è applicabile se si tratta di anticipazione crediti verso la PA; consolidamento passività a breve termine su stessa banca o gruppo bancario di qualsiasi durata e operazioni di capitale di rischio.
Garanzia diretta al 70% per l’anticipazione dei crediti verso la PA e anche per operazioni finanziarie di durata non inferiore a 36 mesi a favore di soggetti beneficiari finali diversi da quelli ammessi alle garanzie all’80%.
Copertura massima del 60% per le altre operazioni finanziarie, del 50% per operazioni sul capitale di rischio di imprese con sede su tutto il territorio nazionale, del 30% per il consolidamento delle passività.
Operazioni con importo massimo garantito fino a 2,5 milioni di euro:
Operazioni con importo massimo garantito fino a 1,5 milioni di euro:
Copertura dell’80% per le operazioni con garanzia all’80% nei confronti di: imprese del Mezzogiorno, imprese femminili, operazioni a valere sulla Riserva PON o POIn, operazioni a favore delle piccole imprese dell’indotto di imprese in amministrazione straordinaria di durata non inferiore a 5 anni, anticipazione credit5i verso la PA, operazioni di durata non inferiore a 36 mesi, altre operazioni finanziarie.
Copertura del 60% per:
Il decreto fissa con precisione le procedure per la richiesta di ammissione all’intervento del fondo, che deve arrivare entro sei mesi dalla data dell’operazione. Bisogna utilizzare l’apposito modulo comunicato dal Gestore-MCC mediante procedura telematica, fax o posta.
Vera MORETTI
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