Saldi invernali con il fiato corto

Che questo 2012 stesse per finire peggio di come era cominciato, anche sul fronte dei consumi, era cosa nota. Adesso, con le prime stime relative ai saldi che inizieranno la prossima settimana, arrivano conferme autorevoli.

Ha cominciato il Codacons a fare previsioni su quelli che saranno i trend e le cifre degli acquisti scontati che prendono il via ai primi di gennaio, e le cifre non sono incoraggianti. Secondo l’associazione dei consumatori, solo il 40% delle famiglie italiane farà qualche acquisto durante i saldi, per una spesa complessiva che quest’anno non supererà i 2,1 miliardi di euro.

Secondo l’associazione, anche nel 2013 si confermerà il trend negativo degli acquisti in regime di saldi, al punto che, rispetto ai saldi invernali del 2009, il budget che le famiglie dedicheranno allo shopping sarà dimezzato. Quattro anni fa, infatti, la spesa media delle famiglie durante i saldi era pari a 450 euro (dati Confcommercio) mentre per i prossimi saldi in partenza il 2 gennaio le famiglie spenderanno una media di 224 euro, con una contrazione del 50,2% in soli 4 anni.

Lo scorso anno le vendite hanno registrato un andamento particolarmente negativo e in alcune città si è raggiunto un calo fino al -30% – prosegue il Codacons – I prossimi saldi non andranno meglio e la riduzione degli acquisti, considerati i numeri già disastrosi degli ultimi anni, si attesterà attorno al -15% su scala nazionale.