Con la firma di Attilio Befera e Riccardo Alemanno è stato sottoscritto l’accordo quadro nazionale tra l’Istituto Nazionale Tributaristi (INT) e l’Agenzia delle Entrate.
Questo importante accordo stabilisce le linee guida ed i principi volti alla collaborazione tra i sottoscrittori, rispettivamente il direttore dell’Agenzia delle Entrate e il presidente di INT, ed è propedeutico degli accordi territoriali che ottimizzeranno la collaborazione anche in base alle esigenze locali.
Le due parti collaboreranno e si confronteranno, ma si impegneranno anche verso una intensificazione dell’utilizzo degli strumenti telematici per migliorare e velocizzare la soluzione delle problematiche riguardanti gli avvisi di irregolarità.
Alemanno, a questo proposito, ha dichiarato: “Un accordo attraverso il quale si possano fornire ai nostri iscritti strumenti per migliorare ed ottimizzare il lavoro negli studi. I nostri Delegati regionali sono stati già contatti da alcune Direzioni regionali dell’Agenzia al fine di dare seguito all’accordo quadro con accordi territoriali. L’auspicio è che nell’anno si riescano a sottoscrivere i protocolli in tutte le regioni italiane ed avere così uniformità operativa su tutto il territorio nazionale”.
Il 2013 si è aperto, per INT, con tanta “carne al fuoco” perché, tra gli appuntamenti ai quali non farsi trovare impreparati c’è anche la legge sulle libere Associazioni professionali, che presto entrerà in vigore a tutti gli effetti.
Per poter esaurire tutte le tematiche, INT, unitamente all’Agenzia delle Entrate, punterà in modo deciso
sull’on-line. Ma non solo.
Ha aggiunto il presidente dei Tributaristi: “Oltre agli accordi con l’Agenzia delle Entrate si dovranno migliorare anche quelli già esistenti con Enti come l’Inps con i cui dirigenti si è tenuta una riunione lo scorso 24 gennaio. Inoltre dopo la tornata elettorale sarà importantissimo riaprire il dialogo con i vari ministeri in primis quello del Lavoro per trovare soluzioni alla tormentata problematica del fondo previdenziale della gestione separata dell’Inps, senza dimenticare i rapporti sempre più stretti con quelli dell’Economia, dello Sviluppo economico e della Giustizia. Tanti impegni che cercheremo di assolvere nel migliore dei modi sicuramente tenendo sempre ben presenti sia l’interesse dei nostri iscritti, sia quello della collettività”.
Vera MORETTI
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