Le startup innovative rimangono al centro di importanti agevolazioni, anche per quanto riguarda le assunzioni di personale dipendente.
Se viene assunto a tempo indeterminato personale altamente qualificato, ciò determina un credito d’imposta fruibile dalla società o dal datore di lavoro pari al 35% del costo aziendale di tale personale, purché nel limite massimo di 200mila euro annui per impresa.
Le regole previste in questi casi sono, per le startup, ancora più semplificate: il personale altamente qualificato può essere assunto anche attraverso contratti di apprendistato.
Inoltre, tali assunzioni sono esenti dalle regole sui controlli da parte di un revisore contabile.
Per poter usufruire del bonus deve essere redatta un’istanza in forma semplificata secondo le modalità stabilite dal decreto del ministero dello Sviluppo economico.
Il contributo del credito d’imposta consta di 25 milioni di euro nel 2012 e 50 milioni a partire dal 2013, ma le startup hanno ancora una volta diritto ad una corsia preferenziale. Esse, infatti, sono destinatarie in via prioritaria rispetto alle altre imprese del credito d’imposta in oggetto, ferma restando la quota riservata alle imprese che operano in zone colpite dal sisma del maggio 2012.
Vera MORETTI
Le estetiste sono diventate illegali, equiparate agli spacciatori. Da oggi in poi guai anche a…
Le pensioni del defunto ex premier tornano in auge: scopri tutto quello che ti spetta…
Veramente si parla di coprifuoco estivo 2025 dalle 21? Facciamo chiarezza in merito. L'estate è…
Una brutta notizia per milioni di consumatori: il marchio di supermercati più conosciuto nel nostro…
L'educazione alimentare è un percorso di inesauribile apprendimento. È fondamentale in tal senso utilizzare correttamente…
Luce e gas non sono mai stati così tanto amici e alleati del bilancio familiare.…