Ascom Servizi ha deciso di far la “guerra” all’Imu, l’imposta invisa alla maggior parte degli italiani.
Secondo Ascom, si tratta di una tassa illegittima perché grava sul bilancio aziendale e come tale deve poter essere dedotta rappresentando una vera patrimoniale.
Per questo motivo, verrà intentata una sorta di ricorso “pilota” con una richiesta di rimborso di pagamento di un’Imu pari a 63.285 euro dalla società di servizi dell’Ascom Confcommercio Padova, la quale sottolinea come l’aumento della tassa dovuta per i propri immobili rispetto alla vecchia Ici sia stato del 134,19%.
La ferma opposizione nei confronti dell’aliquota deriva dalla stessa filosofia che ha causato i ricorsi contro l’Irap, che, come sottolinea Ascom, “è stata cassata anche per l’intervento dell’Unione Europea (che l’ha ritenuta illegittima) e per la quale si prevede comincino adesso ad arrivare i primi rimborsi”.
Federico Barbierato, direttore generale di Ascom, ha dichiarato: “Appare ingiustificato ed irragionevole pretendere una maggiore imposta e contestualmente inserire l’Imu tra i costi indeducibili pur concorrendo alla determinazione del risultato economico dell’esercizio”.
Vera MORETTI
Disponibile il software per l'adesione al concordato preventivo biennale. Tutte le novità 2025-2026 per i…
Bonus Assunzioni 2025 per permettere alle imprese di trovare la giusta soluzione per assumere personale…
Il decreto bollette è stato convertito in legge, ecco tutte le novità rilevanti per i…
E' online la dichiarazione dei redditi precompilata 2025. I contribuenti possono accedere e verificare la…
Artigiani e commercianti arriva la riduzione contributiva per chi avvia un'attività autonoma. Ecco tutti i…
L'Agenzia delle Entrate fornisce le istruzioni operative per la revoca e l'adesione al concordato preventivo…