La stangata, per quanto riguarda gli automobilisti, è arrivata dalle autostrade, con i prezzi ai caselli sensibilmente aumentati, mentre i listini dei carburanti, al contrario, hanno iniziato il 2013 all’insegna della stabilità.
Dopo i botti di Capodanno, infatti, nessuna variazione è stata registrata e, benché qualche differenza si noti tra un distributore e l’altro, le medie nazionali non sembrano tenerne conto: ancora oggi la benzina si presenta a 1,800 euro al litro, mentre il diesel è a 1,757 €/l e il Gpl a 0,864 €/l.
Per questa volta, dunque, la festa si è limitata a brindisi e auguri, senza dilagare anche tra le compagnie petrolifere, come spesso è accaduto in passato.
Il mese di gennaio, comunque, sarà fondamentale per la vertenza dei gestori. Dopo aver sospeso le proteste nel periodo festivo, subito dopo l’Epifania ci saranno nuovi incontri tra le Associazioni di categoria e le compagnie petrolifere, per cercare di trovare un accordo ed evitare nuovi scioperi.
Vera MORETTI
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