L’aumento dei prezzi dei carburanti registrato ieri ha portato Coldiretti a fare una riflessione e a rendere noti i rialzi dei listini di benzina e diesel durante il 2012.
Entrambi i carburanti, infatti, hanno avuto, durante l’anno appena trascorso, un incremento record del 14,2%.
A questo propisito, dal comunicato di Coldiretti si legge: “L’aumento del costo dei carburanti rappresenta un forte ostacolo alla ripresa economica in un Paese come l’Italia dove l’86 per cento delle merci viaggia su strada. Il caro benzina mette a rischio la competitività delle imprese ma anche i bilanci dei cittadini poiché per effetto dei continui incrementi nel 2012 un litro di benzina ha superato del 40 per cento il chilo di pasta e del 50 per cento il un litro di latte. Un rapporto di cambio che non è eticamente ed economicamente sostenibile. L’aumento dei prezzi dei carburanti ha contribuito a ridurre la disponibilità per sei italiani su dieci (61%) che hanno dovuto tagliare il carrello della spesa per effetto del crollo del potere d’acquisto, mentre un 6% non riesce ad arrivare a fine mese“.
E, per confermare questo preoccupante trend, ieri Esso ed Eni hanno messo mano ai propri listini, mentre oggi ad alzare i prezzi è stata Q8, che presenta la benzina a 1,825 euro/litro.
Vera MORETTI
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