Il patrimonio era stato sequestrato a marzo 2011 a Gennaro De Angelis, 69 anni, di Casal di Principe (Caserta), Aladino Saidi, 35 anni di Sora (Frosinone) e ad Antonio Di Gabriele, 67 anni, di Crispano (Napoli), tutti accusati di riciclare il denaro della camorra attraverso la gestione di concessionarie d’auto. Ora, dopo il sequestro, la confisca.
Fra i beni confiscati dalla Dia figurano sono 20 società, beni strumentali, immobili, mobili registrati, due ditte individuali, fabbricati, terreni, veicoli, conti correnti, depositi e rapporti finanziari. I beni confiscati sono sparsi tra Roma, la provincia di Frosinone, a Gaeta (Latina) a Rocca di Mezzo (L’Aquila).
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