In un periodo di profonda crisi per i consumi interni, è l’export a dare un po’ di respiro: questi sono i dati diffusi da Istat relativi all’agricoltura, che la Cia, Confederazione italiana agricoltori, ha voluto analizzare.
A fronte di una riduzione, da parte delle famiglie italiane, degli acquisti di ortofrutta pari al 41%, le vendite all’estero toccano i 4 miliardi l’anno.
Se, quindi, il carrello della spesa degli italiani si alleggerisce, ci pensano gli stranieri, soprattutto dei paesi dei Bric, a riempirlo, tenendo così a galla un comparto in profonda difficoltà.
Il mese di novembre, in particolare, ha segnato un incremento delle vendite del 6,5%, doppiando così la crescita media delle esportazioni (+3,6% annuo).
Nonostante i risultati interni negativi, però, l’agricoltura è sempre molto vitale ed economicamente strategica, con un enorme potenziale di crescita ancora da sviluppare. E questo è confermato dai dati relativi ai Bric, appunto, dove la domanda è passata da 70 a 170 miliardi di dollari in pochi anni.
La Cia ha voluto però specificare che occorre rafforzare la capacità delle imprese agricole di esportare e investire all’estero, creando strumenti normativi che le sostengano direttamente, semplificando e razionalizzando le risorse, lavorando sulla frammentazione dei soggetti e sulla mancanza di innovazione, promuovendo i prodotti agricoli sulle vetrine internazionali come già si fa per pasta, vino e parmigiano.
Vera MORETTI
Soldi, né sul conto né sotto al materasso | Perché lasciarli fermi è un grave…
Furti in casa, come capire se i ladri ti hanno puntato | Esiste un segnale…
È la città più tassata d'Italia | La classifica ufficiale è stata pubblicata: il podio…
Bottiglietta d'acqua, non lasciarla mai in auto | Gli esperti lanciano l'allarme: rischi di rimanere…
Hai usufruito della Naspi? Bene, ora devi restituire i soldi | Per queste persone il…
Allarme Legge 104: da oggi ti possono spiare | Se dici una bugia scatta il…