Imu? Euro? Pdl? No, Francesca Pascale

di Davide PASSONI

Ormai la campagna elettorale per le elezioni politiche di fine febbraio è a pieno regime. Partita, diciamocela tutta, come peggio non si poteva: Bersani contro Monti, Berlusconi contro Monti, Monti che perde la sobrietà e, a modo suo, le canta ai vecchi partiti e si comporta lui stesso da politico navigato, Grillo che dopo le epurazioni prenatalizie si è fatto più cheto, Giannino che sgomita per trovare il suo spazio, Vendola che tuona contro i ricchi, Ingroia che cerca di spiegare perché al Guatemala preferisce il Parlamento. Il solito, vecchio caos da Prima e Seconda Repubblica.

Per fortuna, però, esiste un osservatorio sulla politica che riesce a essere super partes. Si tratta del web, o meglio, dei trend di ricerca che gli utenti del web seguono relativamente ai diversi leader politici che affollano l’arena della campagna elettorale. E siccome noi di Infoiva nasciamo digitali e digitali viviamo, ci affidiamo ai trend di ricerca che gli utenti seguono su Google per capire che aria tira sul web nei confronti delle imminenti elezioni e, soprattutto, delle facce di quanti si propongono per guidare il Paese in un momento cruciale per l’Italia. Un argomento che, lo sappiamo, interessa i nostri lettori nella misura in cui, a seconda di chi la spunterà potranno cambiare regole, burocrazia, tassazione per piccole imprese e professionisti.

Abbiamo scelto di cominciare il nostro osservatorio quotidiano partendo da Silvio Berlusconi. Del resto, in queste ultime settimane è su qualsiasi radio e tv, perché non ficcarlo anche nel nostro giornale? Perché, guarda caso, i trend di ricerca di Google su di lui ci offrono un risultato sorprendente: al popolo della rete non interessa praticamente nulla dei programmi, dei proclami, delle sparate del Cavaliere. Quello che cerca l’utente di Google è… la fidanzata del Cavaliere.

Analizzando le query di ricerca degli ultimi 90 giorni, ai primi 4 posti della classifica ci sono le query “silvio berlusconi fidanzata”, “fidanzata berlusconi”, “silvio berlusconi facebook”, “francesca pascale”. Tra i breakout delle query, si registra un’impennata per “fidanzata berlusconi”, “francesca pascale”, “silvio berlusconi età” (forse per misurare lo stacco tra gli anni suoi e quelli della Pascale…), “silvio berlusconi fidanzata”. Altro che eliminazione dell’Irap, taglio dell’Imu, uscita dall’euro… Qui interessa la femmina…

Altro dato interessante riguarda la distribuzione geografica delle query di ricerca. Se la loro provenienza è pressoché omogenea nelle 4 aree Nielsen sulle quali è stata effettuata la rilevazione – Area 1 (Piemonte, Val d’Aosta, Liguria, Lombardia) 30%, Area 2 (Trentino-Alto Adige, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna) 30%, Area 3 (Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Sardegna) 20%, Area 4 (Abruzzo, Molise, Puglia, Campania, Basilicata, Calabria, Sicilia) 20% -, per quanto riguarda i capoluoghi di provincia le notizie riguardo Silvio Berlusconi sono cercate soprattutto al Centro-Nord: Milano, Padova, Roma e Bologna occupano le prime 4 posizioni. Che al Nord siano più voyeur? O forse essendo “concittadini” del Cavaliere, ne abbiamo maggiormente a cuore le sorti sentimentali più di quelle politiche?

Sia quello che sia, ancora una volta internet, e Google in particolare, si sono dimostrati strumenti controcorrente. Certo è che il nostro particolarissimo osservatorio politico continuerà anche nei prossimi giorni con gli altri protagonisti della campagna elettorale. Statene certi, ne vedrete delle belle.