Per fare chiarezza sugli effetti che porteranno la Riforma del Lavoro e la Legge di Stabilità 2013, Inps ha deciso di realizzare una guida, che possa soffermarsi sui punti più oscuri.
La guida, infatti, si occupa in particolare della contribuzione dovuta dai datori di lavoro e dalle aziende agricole ad operai e dipendenti a tempo determinato e indeterminato.
Quest’anno si completerà il percorso di armonizzazione dell’aliquota contributiva pensionistica, i contributi di invalidità, vecchiaia e superstiti (IVS), per i datori di lavoro che al 1° gennaio 1996, non avevano trasferito integralmente la quota del 4,43% dalle gestioni relative alla maternità e alla cassa unica per la gestione degli assegni familiari al Fondo pensione dei lavoratori dipendenti.
La Riforma del Lavoro è intervenuta anche sui contributi alla Cassa Ingrazione Speciale (CIGS) e mobilità.
I nuovi obblighi contributivi (0,90%, di cui 0,30% a carico del lavoratore) riguardano:
Nel 2013 verranno concessi sgravi contributivi alle aziende che esercitano la pesca costiera e nelle acque interne e lagunari nella misura del 63,2%.
Stessa percentuale anche per il 2014, poi dal 2015 si scenderà al 57,5% e nel 2016 al 50,3%.
Non è stata invece prorogata per il 2013, per mancanza di risorse, la possibilità di iscrizione nelle liste di mobilità per i lavoratori licenziati per giustificato motivo oggettivo.
Stessa sorte per i benefici concessi in favore del reimpiego i soggetti svantaggiati e disoccupati, così come per gli incentivi all’assunzione di lavoratori destinatari di ammortizzatori sociali in deroga.
Vera MORETTI
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