Anche nella Cassa forense entrano le quote rosa.
E’ stato deciso, infatti, dal Comitato dei delegati dell’ente pensionistico degli avvocati, a seguito di una mozione presentata dal Comitato pari opportunità, che ogni lista presentata durante le elezioni dei membri della Cassa forense dovrà avere una rappresentanza di ciascun genere.
In particolare, per ogni lista almeno un quinto dovrà essere costituito da avvocate o, al contrario, da avvocati, se la maggioranza dovesse essere femminile.
Alberto Bagnoli, presidente della Cassa forense, ha accolto positivamente questa nuova norma: “Siamo molto soddisfatti della mozione approvata: l’obbligatorietà della rappresentanza di genere è un ulteriore riconoscimento al percorso di democraticità e partecipazione che abbiamo intrapreso all’interno dei nostri organi collegiali“.
Vera MORETTI
Le estetiste sono diventate illegali, equiparate agli spacciatori. Da oggi in poi guai anche a…
Le pensioni del defunto ex premier tornano in auge: scopri tutto quello che ti spetta…
Veramente si parla di coprifuoco estivo 2025 dalle 21? Facciamo chiarezza in merito. L'estate è…
Una brutta notizia per milioni di consumatori: il marchio di supermercati più conosciuto nel nostro…
L'educazione alimentare è un percorso di inesauribile apprendimento. È fondamentale in tal senso utilizzare correttamente…
Luce e gas non sono mai stati così tanto amici e alleati del bilancio familiare.…