La Giunta della Regione Veneto ha approvato una delibera con la quale è stata stabilita la non idoneità di alcuni siti per l’installazione di impianti fotovoltaici a terra.
Questa possibilità deriva dalle linee guida del 2010 che riguardano il diritto delle singole Regioni di tutelare le aree con particolari peculiarità paesaggistiche e ambientali.
La Regione punta, invece, sull’installazione di impianti solari sui tetti.
I siti indicati come idonei, secondo i criteri dell’UNESCO, sono zone di particolare interesse paesaggistico, zone umide di valore internazionale secondo quanto stabilito dalla Convenzione di Ramsar, la Rete Natura 2000, le zone appartenenti all’elenco delle aree naturali protette, i geositi, le aree agricole nelle quali si realizzano produzioni agroalimentari di qualità, le aree a elevata utilizzazione agricola.
Con questo intervento si conferma, quindi, l’impegno da parte della regione per tutelare il suo patrimonio artistico e storico, ma anche della biodiversità e delle aree rurali e di pregio.
Questa delibera trova anche l’appoggio dei tagli del Governo poiché, mancando i contributi statali, rappresenta un ulteriore disincentivo a questo tipo di interventi a terra, favorendo nel contempo la soluzione di impianti sui tetti.
Vera MORETTI
Il Ministero della Salute spiega come conservare correttamente gli alimenti nel frigorifero: latte, carne e…
Lidl annuncia un nuovo Recruiting Day l’11 novembre 2025: una giornata di colloqui in presenza…
Costa solo 34,20 euro l’anno ma colpisce tutti i conti correnti attivi: è l’imposta di…
Arriva dal Giappone il Kakeibo, un metodo tradizionale che aiuta a risparmiare con carta e…
Poste Italiane apre una nuova tornata di assunzioni per novembre: centinaia di posti tra portalettere,…
Notizie per chi ha un mutuo a tasso variabile: la riunione di ottobre della Banca…