L’uomo, un 38enne che nel 2010 aveva perso il lavoro, non accettava di vivere grazie ai guadagni della moglie e all’aiuto dei servizi sociali e voleva ritornare al suo Paese d’origine. La moglie era però contraria e per questo il marito la picchiava con calci e pugni. Ieri il tragico epilogo appena sfiorato, sventato dall’intervento dei militari accorsi su segnalazione dei vicini.