Cariparma e Sace insieme per lo smobilizzo dei crediti verso le PA

Le imprese clienti del gruppo Cariparma Crédit Agricole potranno beneficiare di un plafond di 75 milioni di euro finalizzato allo smobilizzo dei crediti verso la pubblica amministrazione.
Questa operazione è stata resa possibile da un accordo che sarà siglato a Parma dai vertici di Sace Fct (Factoring) e da quelli dell’istituto di credito.

A questo proposito, Franco Pagliardi, dg di Sace Fct, ha dichiarato: “In una congiuntura in cui sempre più aziende cercano nuovi strumenti per gestire al meglio i propri flussi di cassa, l’accordo è un passo avanti importante che garantirà alle aziende un più facile accesso ai servizi di factoring proprio al fine di sostenere le esigenze di liquidità“.

Ha fatto eco a queste parole anche Carlo Piana, direttore imprese corporate di Cariparma Crédit Agricole: “L’accordo con Sace Fct si aggiunge alle nuove misure per il credito alle Pmi sancite dal decreto Sviluppo alle quali avevamo già aderito“.

I servizi che le due parti svilupperanno cercheranno di offrire alle imprese un sostegno creditizio e un contributo per mantenere o ripristinare l’equilibrio finanziario nell’operatività aziendale.

L’istituto di credito ha visto la sua operatività commerciale estera estendersi del 7% solo nel 2012, in un contesto di mercato che a novembre faceva segnare un 3,6%. Tra i settori più attivi sui nuovi mercati la meccanica e l’agroalimentare.

Le operazioni estere sono state oltre 1.300 e si sono dirette soprattutto in Cina, Giappone, Corea, Algeria e Tunisia, ma anche Turchia, che rappresenta una specie di zona franca tra Oriente e Occidente.

Vera MORETTI