Poiché la crisi ha messo in difficoltà molte aziende, il Ministero del Lavoro ha deciso che le imprese che versano in situazioni critiche possono ottenere il rilascio del DURC, Documento unico di regolarità contributiva, in concordato preventivo.
La decisione è stata presa per favorire una ripresa lavorativa alle imprese duramente colpite alla crisi e, senza il rilascio del DURC, non potrebbero partecipare a nessuna gara di appalto.
Ma, per recuperare le liquidità che oggi scarseggiano, è fondamentale rimettersi in pista e il concordato preventivo permette alle imprese di evitare il fallimento e trovare un accordo con i creditori sui tempi per il pagamento dei debiti.
E’ bene ricordare, però, che la moratoria, che può essere richiesta dalle imprese che non presentano condizioni di crisi strutturale e può includere i contributi previdenziali e assistenziali, potrà durare al massimo un anno.
Durante questo tempo l’azienda può ottenere il DURC e continuare la propria attività. Trascorso un anno però se non salda i debiti l’azienda diventa irregolare.
Vera MORETTI
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