E’ stato approvato un fondo di cinque milioni di euro per contrastare la fuga di cervelli dall’Italia e per incoraggiare il ritorno di chi è già volato oltreconfine.
A stanziare il finanziamento è un Decreto Ministeriale che dà il via libera, per il 2013, al Programma per il reclutamento di giovani ricercatori Rita Levi Montalcini.
I destinatari, 24 giovani attualmente in servizio presso università e centri di ricerca stranieri, sono dottori di ricerca, italiani e stranieri, che hanno conseguito il titolo da non più di 6 anni, impegnati stabilmente all’estero in attività di ricerca o didattica da almeno 3 anni.
Per ognuno di loro è pronto un contratto a tempo determinato, di durata triennale e non rinnovabile, che le università italiane potranno stipulare per la realizzazione di programmi di ricerca autonomamente proposti.
Al termine dei tre anni il ricercatore, se in possesso dell’abilitazione scientifica nazionale e in caso di valutazione positiva del lavoro svolto da parte dell’ateneo, potrà essere inquadrato nel ruolo di professore associato.
Incaricato della selezione dei progetti di ricerca è un comitato composto dal presidente dei rettori e da quattro studiosi in ambito internazionale, nominati dal ministro.
Al termine della valutazione il Comitato ordinerà le domande valutate positivamente e proporrà al Ministero quelle da finanziare sulla base dello stanziamento disponibile.
Sarà cura del ministero contattare le singole università, tenuto conto dell’ordine di preferenza dei candidati selezionati.
Vera MORETTI
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