I saldi hanno fatto flop

I commercianti non cantano vittoria: la stagione dei saldi invernali, ormai arrivata al capolinea, non ha portato buone notizie.
I conti, dunque, dei negozianti non si sono risanati a suon di ribassi.

Questo è quanto emerge dai dati resi noti da Federmoda Italia-Confcommercio, sulla base di un sondaggio tra gli operatori di tutta Italia, che denunciano un crollo di oltre il 9% rispetto al 2012.
Il mondo del commercio è in grande difficoltà, considerando che, già nelle prime due settimane di sconti, generalmente le più “calde”, le vendite erano in discesa del 5,42%. Anche se non è corretto fare di tutta l’erba un fascio.

A sorridere sono, come sempre, le principali città, quelle più battute da turisti e uomini d’affari, ovvero Roma, Milano, Firenze e Venezia, e in particolare nei negozi del centro storico, mentre nelle periferie, nel Mezzogiorno e nelle città “minori” si sono raggiunti picchi del -30%.

Renato Borghi, presidente di Federmoda Italia, ha dichiarato che questi dati: “confermano l’attenzione sempre più marcata al prezzo da parte dei consumatori che di certo non possono permettersi di più, avendo oggi un reddito disponibile reale pari a quello di 27 anni fa e un clima di fiducia che, per il 60% degli italiani, è negativo. La situazione inoltre non è più sostenibile per i negozi multimarca di qualità“.

La soluzione, per Borghi, è in “un rinnovato rapporto di collaborazione con i fornitori, nella differenziazione dai concorrenti, nella formazione sulla gestione dei negozi in tempi di crisi e, soprattutto, in un indispensabile mutato atteggiamento da parte delle banche nei confronti di noi piccoli ma intraprendenti imprenditori“.

Vera MORETTI