Il calo dei prezzi dei carburanti sui mercati internazionali prosegue e, per il quarto giorno consecutivo, benzina e diesel sono vedono scendere le loro quotazioni.
Questo trend, però, non si fa sentire sui listini delle compagnie petrolifere, almeno in Italia.
Se, infatti, la benzina, in una sola settimana, ha perso l’equivalente di 3,8 centesimi al litro, seguita dal diesel con -2,2 centesimi, questa variazione, che ha riportato i carburanti raffinati ai prezzi di un mese fa, non si è fatta sentire sui listini dei prezzi al dettaglio.
La quotazione della verde è scesa ieri a 611 euro per mille litri (-15), quella del diesel a 631 euro per mille litri (-6), mentre le medie nazionali tra le diverse compagnie in modalità servito restano per la benzina a 1,884 euro/litro, per il diesel a 1,788 euro/litro e per il Gpl a 0,844 euro/litro. Lieve aumento per il metano a 0,990 euro/kg (+0,1 centesimi).
Vera MORETTI
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