Tempo di vacche magre anche per Inps, che, per risparmiare, ha deciso di seguire, ahimè, una linea piuttosto discutibile.
D’ora in poi, infatti, il Cud con la certificazione dei redditi del 2012, non verrà più spedito al domicilio dell’interessato ma tutto avverrà online.
E, se molti sono gli italiani “computerizzati”, altrettanti non hanno dimestichezza con il pc, ad esempio i pensionati e gli anziani.
Questa spending review attuata dall’Istituto di Previdenza, poi, oltre a mettere in difficoltà un piccolo esercito di utenti, mitra a sbarazzarsi anche degli intermediari, ad esempio dei 28mila Consulenti del Lavoro disponibili a fornire la loro opera gratuitamente in favore di chi ne necessita.
Questo radicale cambiamento è frutto della Legge si Stabilità 2013 voluta dal Governo Monti, che prevede, per gli enti previdenziali, la sola modalità telematica per la certificazione unica dei redditi dei lavoratori dipendenti e dei pensionati.
Il procedimento prevede che i cittadini debbano reperire il modello:
Per venire in supporto dei contribuenti in difficoltà, i Consulenti del Lavoro hanno anche dato la loro disponibilità a proporsi come ulteriore canale di appoggio per la stampa delle certificazioni, sfruttando la propria articolazione territoriale.
Vera MORETTI
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