Nessuno scorporo di Saipem da parte di Eni.
Al contrario di quanto richiesto dal fondo americano Knight Vinke, che, appunto, pretendeva questo passaggio, Giuseppe Recchi, presidente di Eni, ha smentito che l’operazione si stia attuando.
Recchi, durante il workshop Ambrosetti a Cernobbio, sul lago di Como, ha liquidato la questione con poche, laconiche parole: “No, non in maniera particolare“.
Quanto alla lettera inviata nelle scorse settimane dal fondo Knight Vinke, il presidente della società del cane a sei zampe afferma: “l’abbiamo letta, sono normali relazioni con gli azionisti, scrivono lettere e noi siamo attenti a quello che dicono“.
Niente tagli con la controllata Saipem, dunque, almeno per ora.
Vera MORETTI
Rinnovare l’assicurazione auto può diventare un salasso economico con l’età. Come difenderti dagli aumenti ingiusti?…
Una scoperta che cambierà tutto: in arrivo la prima pillola pensata per allungare la vita…
Multa da 18.000 € per un foglio mancante. Ecco perché vendere casa senza questo documento…
Migliaia di italiani colpiti al rientro dalle ferie. Una “malattia” si sta diffondendo: ecco i…
Trovare parcheggio è ormai un’impresa. Ma in una città italiana, qualcosa è cambiato all’improvviso: abolito…
L’Agenzia delle Entrate ha avviato nuovi controlli sui bonus: molti contribuenti stanno ricevendo richieste inaspettate.…