Non c’è tregua per le cattive notizie che riguardano l’economia italiana e questa volta, a comunicarle, è Bankitalia.
A quanto pare, infatti, anche il 2013 si è aperto in maniera sfavorevole, facendo registrare una contrazione, nel mese di gennaio, dell’1,6% relativamente ai prestiti al settore privato: nel dettaglio, quelli alle famiglie sono scesi dello 0,6%, mentre quelli alle società non finanziarie sono sotto del 2,8%.
I tassi d’interesse sui nuovi prestiti alle società non finanziarie di importo inferiore a 1 milione di euro sono scesi al 4,39% (4,43 nel mese precedente), quelli di importo superiore a tale soglia sono diminuiti al 3,09% (3,15% a dicembre).
I tassi d’interesse sui finanziamenti erogati nel mese alle famiglie per l’acquisto di abitazioni sono rimasti invariati al 3,92%; quelli sulle nuove erogazioni di credito al consumo sono aumentati al 9,59% (9,08 a dicembre).
I tassi passivi sul complesso dei depositi in essere sono diminuiti all’1,17% (1,25% a dicembre).
Vera MORETTI
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