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Dalla Legge di Stabilità, fondi per Ricerca e Sviluppo

Tra i provvedimenti previsti dalla Legge di Stabilità, ce n’è uno che riguarda l’istituzione di un Fondo per il sostegno ai Programmi di Ricerca e Sviluppo.
Sono previsti, infatti, incentivi alle imprese che investono in R&S sottoforma di credito d’imposta ed esenzione IRAP per determinati soggetti e riduzione del cuneo fiscale ovvero della differenza tra quanto corrisposto dal datore di lavoro e quanto percepito dal lavoratore.

A beneficiarne saranno le aziende che realizzeranno gli investimenti ma anche quelle che si rivolgeranno a strutture di ricerca.
Sarà il Ministero dello Sviluppo Economico a decidere le modalità di applicazione degli incentivi e la selezione di coloro che potranno accedervi, oltre a stabilire l’ammontare del contributo.
Unica cosa certa è che una corsia preferenziale verrà riservata alle piccole e medie imprese.

Le spese finanziabili sono quelli relativi al personale di ricerca, ma anche riguardanti competenze tecniche, brevetti, servizi di consulenza, spese generali, costi legati a materiali e prodotti necessari per l’implementazione del progetto di ricerca e sviluppo.

In continuità rispetto a quanto stabilito dalle precedenti versioni del Fondo, sono agevolate le attività previste dalla normativa UE divise in tre macro-aree:

  • Ricerca fondamentale: lavori sperimentali o teorici volti all’acquisizione di nuove conoscenze sui fondamenti di fenomeni e fatti osservabili, senza applicazioni o usi pratici diretti.
  • Ricerca industriale: ricerca e indagini per acquisire conoscenze per mettere a punto nuovi prodotti, processi o servizi, migliorare quelli esistenti o creare componenti di sistemi complessi ai fini di ricerca industriale (esclusi i prototipi); acquisizione, combinazione, strutturazione e uso di conoscenze e capacità esistenti di natura scientifica, tecnologica e commerciale allo scopo di produrre piani, progetti o disegni per prodotti, processi o servizi nuovi, modificati o migliorati; attività destinate alla definizione concettuale, pianificazione e documentazione concernenti nuovi prodotti, processi e servizi (compresa elaborazione di progetti, disegni, piani e altra documentazione, purché non destinati ad uso commerciale).
  • Sviluppo sperimentale: realizzazione di prototipi utilizzabili per scopi commerciali e di progetti pilota destinati ad esperimenti tecnologici o commerciali, quando il prototipo è necessariamente il prodotto commerciale finale e il suo costo di fabbricazione è troppo elevato per poterlo usare soltanto a fini di dimostrazione e di convalida.

Vera MORETTI

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