Restyling del CoLAP, a cominciare dal presidente

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Il CoLAP ha avviato un vero e proprio restyling del proprio coordinamento, a partire dal presidente e i nuovi consiglieri.

A presiedere il nuovo CoLAP 2.0 è stata infatti eletta, durante l’assemblea alla quale hanno partecipato circa cento associazioni aderenti, è stata scelta Emiliana Alessandrucci, esperta di professioni e da anni impegnata nelle attività del Colap in qualità di direttrice nazionale. Insieme a lei, sono stati eletti anche 24 nuovi consiglieri r 3 membri del collegio dei probiviri e dei revisori legali.

Nel suo discorso d’esordio, la neo-eletta ha dichiarato: “Siamo pronti a partire, o meglio a continuare quell’importante percorso iniziato circa 15 anni fa: le sfide che ci attendono sono tante. La 4/2013 non è il punto di arrivo, ma è l’avvio di un nuovo cambiamento e stavolta dipende tutto da noi. In tante occasioni abbiamo ricordato ed evidenziato che la nostra legge ha delle fragilità, per questo noi dobbiamo essere i custodi vigili di una sua corretta applicazione; se la legge funzionerà o no dipende da noi, da quanto saremo in grado di essere rigorosi, seri, corretti e trasparenti; e proprio su questi principi intendo fondare la mia presidenza“.

Ciò che CoLAP si pone come obiettivo spazia dalla questione della previdenza dei lavoratori autonomi iscritti alla gestione separata al sistema di welfare, dal potenziamento dei coordinamenti regionali al dialogo con l’Europa.

Emiliana Alessandrucci ha inoltre espresso la necessità di una stretta cooperazione tra le diverse associazioni di categoria, valore aggiunto che può contribuire ad una sostanziale crescita del settore e contribuire ad una ripresa reale.

Ha poi continuato Alessandrucci: “In occasione dell’incontro, l’assemblea degli associati -conclude la nota- ha approvato il nuovo statuto del coordinamento e il codice deontologico con l’obiettivo di potenziare la struttura e il supporto alle associazioni iscritte, fornire strumenti di garanzia all’utenza anche alla luce della legge 4/2013“.

Vera MORETTI