Il Festival del Lavoro, di scena in questi giorni a Fiuggi, sta affrontando le problematiche che maggiormente affliggono l’Italia.
Tra le cause della crisi del mondo del lavoro c’è sicuramente la burocrazia, che tiene lontani gli investitori esteri, e che obbliga le aziende italiane ad emigrare in terra straniera.
Rosario De Luca, presidente della Fondazione Studi dei Consulenti del Lavoro, ha dichiarato: “Per un imprenditore internazionale il costo del lavoro, la rapidità burocratica, la stabilità amministrativa e la dinamicità del mercato sono elementi fondamentali per poter pianificare lo sviluppo della propria aziende. Tutti fattori che in Italia non si riescono a trovare e che inducono le imprese straniere a non investire in Italia e quelle italiane a delocalizzare all’estero, nei Paesi dove trovano maggiore convenienza dando così competitività ai loro prodotti“.
Per poter contrastare un ulteriore aumento del costo del lavoro occorre, dunque, una sostanziale modifica della riforma del lavoro, visto come unica soluzione in grado di alleggerire gli adempimenti della burocrazia.
Vera MORETTI
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