La proroga dell’ecobonus piace agli architetti

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La decisione del Governo di prorogare l’ecobonus su efficienza energetica e ristrutturazioni edilizie di sei mesi per i privati e di un anno per i condomini e di aumentarlo al 65% è stata accolta molto positivamente dal Consiglio Nazionale degli architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori.

Gli architetti, infatti, sostengono che non si può prescindere dalla salvaguardia e dalla valorizzazione del nostro territorio se si vuole garantire al Paese una vera e propria ripresa.
A questo proposito, la categoria ha proposto al Governo una serie di misure finalizzate alla messa in sicurezza degli edifici, spesso in un pericoloso stato di degrado.

Ma, poiché si può sempre fare di più, il Consiglio Nazionale degli architetti chiede, più che una proroga, una vera stabilizzazione degli interventi, per aprire le porte ad interventi più importanti e duraturi e dare la possibilità anche agli investitori di godere del tempo necessario per pianificarne e realizzarne l’utilizzo.

Queste le parole del Consiglio: “Quello che ora è indispensabile – dopo anni di annunci e di investimenti sprecati in grandi opere rimaste per lo più incompiute – è una nuova stagione di politiche urbane mirate al riuso del patrimonio con più attenzione ai territori, all’habitat e alla messa in sicurezza di intere città e di quartieri“.

Vera MORETTI