In Veneto, agevolazioni ai lavoratori in difficoltà
E’ stato pubblicato da Regione Veneto un avviso pubblico per la realizzazione di politiche attive a favore di chi fatica ad importi nel mondo del lavoro
Pubblicato un avviso pubblico da parte di Regione Veneto per la realizzazione di Politiche Attive per l’anno 2013, che ha lo scopo di permettere a specifiche tipologie di lavoratori che incontrano particolare difficoltà ad affermarsi nel mercato del lavoro, di trovare un impiego attraverso due diversi progetti:
TIPOLOGIA A: Progetti di inserimento o reinserimento lavorativo.
In questo caso, possono presentare la propria candidatura:
- Soggetti accreditati per l’ambito della formazione continua e/o i soggetti non iscritti nell’elenco, purché abbiano già presentato istanza di accreditamento;
- Soggetti accreditati per i servizi al lavoro o in fase di accreditamento, ai sensi della DGR 2238/11 “Approvazione del sistema di accreditamento allo svolgimento dei Servizi per il lavoro nel territorio della Regione Veneto”.
TIPOLOGIA B: Progetti per il rilancio aziendale.
Sono ammessi a partecipare:
- Imprese, interessate da CIGS o CIG in deroga, in forma singola, anche consortile, o in partenariato che abbiano almeno un’unità operativa ubicata in Veneto;
- Soggetti accreditati per l’ambito della formazione continua e/o i soggetti non iscritti nel predetto elenco, purché abbiano già presentato istanza di accreditamento unicamente su espressa commessa di imprese interessate da CIGS o CIG in deroga;
- Soggetti accreditati per i servizi al lavoro o in fase di accreditamento, ai sensi della DGR 2238/11 “Approvazione del sistema di accreditamento allo svolgimento dei Servizi per il lavoro nel territorio della Regione Veneto” unicamente su espressa commessa di imprese interessate da CIGS o CIG in deroga.
Le tipologie di attività previste e finanziate sono le seguenti:
- Attività propedeutica: si tratta di un’attività la cui erogazione deve obbligatoriamente precedere la presentazione del progetto e ne costituisce condizione di ammissibilità.;
- Attività di accompagnamento: potrà prevedere da un minimo di 10 ad un massimo di 50 ore complessivamente;
- Tirocinio di inserimento o reinserimento lavorativo: per la tipologia progettuale B, questa attività potrà essere prevista unicamente se accompagnata da specifico accordo. In fase di valutazione dei progetti sarà verificata la coerenza tra proposta progettuale e quanto previsto dall’accordo;
- Laboratori: questa tipologia di intervento deve svolgersi in un contesto aziendale simulato che prevede uno spazio in cui docenti e partecipanti progettano e sperimentano con modalità fortemente pratica/applicativa. Tali interventi sono alternativi all’attività di tirocinio;
- Attività di formazione: questi interventi sono finalizzati ad adeguare le competenze professionali del destinatario alla domanda di lavoro dell’area territoriale di riferimento attraverso il miglioramento e l’acquisizione di competenze coerenti ai fabbisogni professionali del contesto in cui le imprese venete sono chiamate a competere
Per la tipologia di progetti B sono finanziabili le seguenti spese:
- Acquisto, rinnovo, adeguamento di impianti, macchinari, attrezzature, strumentali alla realizzazione del progetto;
- Canoni di leasing dei beni di cui alla precedente tipologia;
- Mezzi mobili strettamente necessari alla realizzazione del progetto e dimensionati alla effettiva produzione, identificabili singolarmente e a servizio esclusivo dell’unità produttiva oggetto delle agevolazioni;
- Spese tecniche per progettazione, direzione lavori, collaudo e certificazione degli impianti;
- Acquisto di hardware e di software strumentali alla realizzazione del progetto;
- Acquisto di diritti di brevetto, di licenze, di Know-how o di conoscenze tecniche non brevettate, strumentali alla realizzazione del progetto;
- Acquisizione di banche dati, ricerche di mercato, biblioteche tecniche strumentali alla realizzazione del progetto;
Per la tipologia progettuale B, l’ammontare delle azioni proposte a persona non può superare i 5.000 € (incluso il costo della attività propedeutica).
La presentazione dei progetti deve avvenire attraverso l’accesso al sito: Regione.Veneto.it. Non è prevista la presentazione cartacea del progetto.
Vera MORETTI