Assofranchising esce da Federdistribuzione ed entra a far parte di Confcommercio-Imprese per l’Italia.
Questo passaggio conferisce a Confcommercio maggior potere e partecipazione nell’ambito della distribuzione commerciale, che vanta un giro d’affari annuo di 23 miliardi di euro ed è in continua crescita.
Le due organizzazioni, forti di questo accordo, si impegnano a sostenere e a promuovere il franchising, considerato un canale importante per la diffusione e lo sviluppo della cultura manageriale e della partnership d’impresa tramite una sempre maggiore efficienza e competitività delle imprese a livello europeo.
Importante, anche in un settore in espansione, è l’accesso al credito, sul quale si deve puntare per supportare i franchisee di vecchia data ma anche quelli potenziali.
Per questo, è previsto un accordo quadro a livello territoriale per mettere a punto agevolazioni per le quote associative e per l’erogazione di servizi rivolte sia ai franchisee che ai franchisor appartenenti alle reti in franchising associate.
Da parte sua, Assofranchising si impegna a promuovere gli Sportelli del franchising presso le Associazioni territoriali di Confcommercio con l’obiettivo di diffondere sul territorio una cultura del commercio moderna e competitiva.
Carlo Sangalli, presidente di Confcommercio, ha commentato l’ingresso di Assofranchising positivamente: “perché rappresenta una componente moderna ed efficiente che porterà benefici per tutto il sistema distributivo da noi rappresentato. Sistema a rete, formazione diffusa, rischi inferiori, maggiore qualità per il consumatore sono tutti segni distintivi che il franchising, all’interno di Confcommercio, mette a disposizione delle imprese“.
Per Graziano Fiorelli, presidente di Assofranchising, “l’adesione a Confcommercio è ispirata alla volontà di proiettare il franchising in una dimensione quali-quantitativa più adeguata alle sue potenzialità. Il successo delle reti in franchising, infatti, dipende moltissimo dalla efficienza e competitività delle decine di migliaia di piccoli e medi negozi che le compongono e la grande platea di Confcommercio è un terreno ideale per promuovere il franchising nel comune interesse di vederlo crescere a vantaggio dell’intero retail italiano“.
Vera MORETTI
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