Le fonti rinnovabili sono state duramente colpite dal Decreto Fare, che porterà l’addizionale Ires a pesare pesantemente sulle pmi energetiche.
Come anche confermato dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, infatti, la Robin Tax è stata inserita nel Decreto Fare ed estesa alle piccole e medie imprese.
Si tratta sicuramente di un provvedimento che rischia di dare un duro colpo alle aziende che producono energia ma anche, più in generale, al mondo del fotovoltaico e delle fonti rinnovabili.
L’articolo 5 del Decreto Fare prevede che a pagare la tassa Ires siano anche i produttori di energia rinnovabile con un fatturato di almeno 3 milioni di euro annui (invece dei precedenti 10 milioni) e profitti di almeno 300mila euro lordi (invece di 3 milioni): “Al comma 16 dell’articolo 81 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, e successive modificazioni, le parole: volume di ricavi superiore a 10 milioni di euro e un reddito imponibile superiore a 1 milione di euro sono sostituite dalle seguenti: volume di ricavi superiore a 3 milioni di euro e un reddito imponibile superiore a 300 mila euro“.
Ora saranno molti gli impianti coinvolti in questo range, poiché vi rientreranno quelli a partire da 300 kW di potenza.
La tassa sarà pari al 10,3% per il 2013, per poi scendere al 6,5% nel 2014, producendo un gettito totale di 150 milioni di euro nel 2015, più altri 75 milioni nel 2016.
Vera MORETTI
Le estetiste sono diventate illegali, equiparate agli spacciatori. Da oggi in poi guai anche a…
Le pensioni del defunto ex premier tornano in auge: scopri tutto quello che ti spetta…
Veramente si parla di coprifuoco estivo 2025 dalle 21? Facciamo chiarezza in merito. L'estate è…
Una brutta notizia per milioni di consumatori: il marchio di supermercati più conosciuto nel nostro…
L'educazione alimentare è un percorso di inesauribile apprendimento. È fondamentale in tal senso utilizzare correttamente…
Luce e gas non sono mai stati così tanto amici e alleati del bilancio familiare.…